I grandi temi del 2025 e oltre…

Quando il treno è grande, è perché le carrozze sono numerose… Tanto che quando entra in stazione, la processione ti fa girare la testa finché non riesci a guardare solo la carrozza su cui potrai salire.

E se le carrozze rappresentano i soggetti dell’Haut-Plateau, allora sì, il treno è così lungo che è facile perdersi.

Valpic ti invita a fare un piccolo tour, o quello che potremmo definire un “owner’s tour”! Sei pronto?

Cominciamo con le carrozze diprima classe, che di solito sono le più costose…

Abbiamo i Campionati Mondiali di Sci del 2027 per circa 30 milioni… È costoso per 2 settimane, ma il risultato dipenderà dalla capacità di convertire un evento effimero in sostenibilità economica. È una scommessa rischiosa, ma il guadagno (o la perdita) non è forse proporzionale al rischio?

Il prossimo punto all’ordine del giorno è il rinnovo dei parcheggi, per un importo di circa 80 milioni… Anche se questa questione viene gestita al di fuori del bilancio comunale, poiché è ospitata in una società per azioni, resta il fatto che la garanzia finanziaria (e quindi il rischio) sarà in ultima analisi a carico del contribuente.

Si sta agganciando un carro intermedio, quello della tassa di soggiorno , che attualmente porta 5 milioni e presto ne porterà 8,5 (all’anno) dopo un aumento. La logica alla base di questo aumento è duplice: l’aumento di 3,5 milioni è destinato a finanziare “la metà degli 8 milioni che mancano ai bilanci del turismo”, ma la futura destinazione di questo prelievo aggiuntivo non è stata definita…

Quindi, quando le nebbie delle decisioni politiche offuscano la comprensione delle menti candide, spesso dobbiamo guardare alla storia per trovare un po’ di luce:

Il 6 ottobre 1715, Jean-Claude Verraz, priore di Lens (all’epoca, la Grande Lens comprendeva l’intero Haut-Plateau), affermò: “… una cosa deve essere mantenuta da coloro ai quali è destinata” (fonte: www.lens.ch)(all’epoca, ciò si riferiva alle campane e alle corde delle campane).

Se estendiamo questo ragionamento alla ristrutturazione dei parcheggi (che non sono utilizzati per scopi “turistici”), i residenti secondari rischiano di fare indigestione…

Il teleriscaldamento è un carro grande e piuttosto lungo, con tanti posti quanti sono i problemi in sospeso. È un peso massimo o medio da 30 milioni di euro la cui redditività dipende dal prezzo mondiale dell’energia (il legno non fa eccezione), il cui rischio è a carico dei contribuenti, per non parlare dei problemi ambientali.

Il Centro Congressi Régent è una macchina che vuole mantenere un basso profilo. Tuttavia, in privato, tutti concordano sulla necessità di ricostruire da zero questo edificio obsoleto e sul fatto che è essenziale per una città con una popolazione che va da 15.000 a più di 50.000 abitanti durante l’alta stagione avere un centro congressi degno di questo nome, uno dei principali motori dell’attrattiva di Crans-Montana (e per tutto l’anno…). Ci sono anche 30 milioni di abitanti, ma non per 2 settimane…

Arriviamo al vagone ristorante, che serve un menu di 2 portate: la bolletta dell’acqua e quella dell’elettricità. La prima è triplicata, la seconda è raddoppiata… Puoi immaginare che le guide gastronomiche siano state lì.

Alla fine del treno ci sono due locomotive che spingono:

Il comprensorio sciistico e i suoi nuovi dirigenti. Riusciranno a sviluppare l’energia che tutti aspettiamo per far avanzare questo treno del futuro? Il pragmatismo annunciato è di buon auspicio. Non dubitiamo che il loro successo sarà anche il successo di tutti.

Il campo da golf è la forza trainante del bel tempo (anche se qui è “bello” tutto l’anno, si potrebbe dire). Ma c’è ancora il problema dell’ambiente circostante (parcheggi, campo pratica, clubhouse), la cui qualità non è ancora all’altezza di quella dei green. Ci sono ancora altri 30 milioni da investire per migliorare ulteriormente la situazione…

Alla fine del treno ci sono due carrozze, le carrozze della donna sconosciuta:

La politica culturale sull’Haut-Plateau, il cui finanziamento è stato selezionato con tatto e cura per oltre un decennio dalla Fondation des Rencontres de Crans-Montana, che riunisce una dozzina di volontari che lavorano instancabilmente al progetto. Improvvisamente vediamo un comunicato comunale che minaccia un’acquisizione, con tanto di personale comunale retribuito! Le conseguenze di un simile progetto sarebbero quelle di tagliare di oltre un terzo gli aiuti agli organizzatori di eventi, provocando futuri disastri e distruggendo un decennio di diversità negli eventi che sono la firma culturale di Crans-Montana. Speriamo di aver capito male.

Sostituzione dell’imposta sul valore locativo. Il piano (ora in atto) per l’abolizione di questa tassa significa che sarà sostituita da un’imposta pagata dai residenti secondari. L’obiettivo è trovare gli 85 milioni mancanti per il Vallese. Si tratta quindi di un carro da tenere d’occhio con molta attenzione…

Abbiamo forse dimenticato che un treno deve correre su rotaie per avanzare? Certo che no, perché perché questo treno possa andare avanti, avremo bisogno delle rotaie della mobilità: un nodo ferroviario, collegamenti laterali a fune, il collegamento in alta quota Aminona-Cry d’Er, integrati da navette modulari e aree di transito nodali – un fattore importante data la saturazione dell’infrastruttura stradale nelle nostre montagne. Il progetto ha un costo stimato di 100 milioni di euro, per aumentare l’uso del trasporto pubblico dal 4% al 20%, per un’area (il distretto di Sierre, che comprende Crans-Montana e Anniviers) con 150.000 abitanti. Senza un miglioramento della mobilità, non ci sarà una crescita del turismo e quindi dei due terzi dell’economia locale.

Quindi ci sono molti vagoni, alcuni più carichi di altri… E 4 domande: dov’è la locomotiva, chi è il macchinista, da dove viene il carbone e chi posa le rotaie?

La locomotiva sei tu, siamo noi, i cittadini, i residenti principali (15.000) e secondari (40.000), i nostri visitatori e naturalmente i negozianti e le imprese. Sono loro la forza trainante della nostra economia, che per 2/3 proviene dal turismo.

Il carbone è l’imposta e le tasse che forniscono l’energia al treno. Fai attenzione, però, perché se c’è troppo carbone nel tender, il treno diventerà più pesante e avrà bisogno di ancora più carbone per avanzare… e alla fine sarà più lento e lento….

L’autista è la nostra Autorità, che deve guidare alla giusta velocità e in sicurezza, con carri che scorrono senza intoppi, senza sovraccarichi, senza stalli e nella stessa direzione.

Le rotaie sono quelle poste sul percorso verso l’attrattiva. Senza di essa, non ci sarebbero binari e quindi nessun treno. L’attrattiva è il nostro tesoro, un tesoro che assomiglia più a posate d’argento che devono essere lucidate regolarmente per garantirne il valore che a monete d’oro fatte di fiocchi di neve che possono cadere o meno a seconda dei capricci della natura…

Pfffiiiittt! “Attenzione! Porte in chiusura! Il treno Valpic per Crans-Montana sta per partire! Prossima destinazione: il tuo successo!

Jean

Gennaio 2025 info@valpic.ch