Questo sabato, 16 agosto 2025 al SIX SENSES, parleremo di acqua. Florian Vuistiner, responsabile dei Servizi Tecnici e dell’Urbanistica del Comune di Lens, ci parlerà dell’acqua, dalle fonti alle bollette, passando per il rubinetto e i lavori.
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La gestione dell’acqua è stata rivista 3 anni fa, con conseguenti sorprese negli importi fatturati. Chi sono i beneficiari e chi i perdenti? Quali sono le ragioni della differenza di cifre tra un comune e l’altro? Qual è il futuro di ciò che sgorga dai nostri rubinetti e a quale prezzo?
La gestione dell’acqua e, soprattutto, la sua distribuzione è sempre stata una preoccupazione vitale in montagna, ben lontana dalle condizioni delle città che sono essenzialmente adagiate sulle rive di un fiume. Le bisses (Sillonin 1368, Rô intorno al 1450 e Grand Bisse – il Rioutaz – prima del 1450) incoraggiarono gradualmente l’insediamento permanente sul Mont de Lens (oggi Haut-plateau), tra la Lienne a ovest e la Raspille a est. I diritti d’acqua, le consorterie, i comunisti – i diritti d’acqua venivano contesi, anche in una famosa battaglia tra Ayent e Lens, in cui l’Ercole di Ayent fu sconfitto da un misero comunista di Lens facendolo cadere dal suo lentan (asta flessibile), ottenendo così una presa d’acqua sulla Lienne.
Oggi la battaglia per l’acqua riguarda la sua disponibilità e il suo prezzo, affinché le nostre proprietà di montagna non ne siano mai prive. Questo è evidente e sarà sicuramente più chiaro con le spiegazioni che ci verranno fornite sabato a Valpic.
Dalle 17.00 alle 19.00 presso Les SIX SENSES – cena facoltativa in loco presso la Cabina Selvaggia (prenotazione obbligatoria tramite Valpic)