Sabato Valpic n. 4 – 19 luglio –

Con 90.000 visitatori lo scorso inverno, il “Chemin des Lanternes” è diventato in due anni la seconda attività più popolare dell’Haut-Plateau, inserendosi tra le due attività tradizionali del golf e dello sci.
Sébastien Schornoz, presidente dell’associazione “Chemin des Lanternes”, che gestisce l’evento, ci ha fatto una breve storia dell’evento, dall'”Etoile Bella Lui”, la ruota panoramica, all’inizio del “percorso”, fino a questo magico sentiero che è diventato un pellegrinaggio imperdibile, un sogno di bambino per grandi e piccini, un mondo di meraviglie che fa tanto bene al nostro paesaggio invernale innevato.
Questa volta la formula è azzeccata: le lanterne, le opere luminose animate, il percorso, i 34 spettacoli, il pastore Mayen, le bancarelle di prodotti locali, la caccia al tesoro, gli auguri alla fata Bella Lui, formano un insieme armonioso, una sinfonia suonata sulle note dei mercatini di Natale nati dalle tradizioni germaniche e su quelle delle lanterne che annunciano il Capodanno Lunare nell’Asia cinese.
Il tema del prossimo inverno è in fase di preparazione con una serie di novità e il prossimo, nel 2026-2027, sarà legato ai Campionati Mondiali di Sci.
L’attrattiva di tali eventi per una destinazione può essere misurata su due assi: essere il primo tra i tanti, oppure essere l’unico o quasi unico grazie alla sua esclusività.
Le cifre parlano chiaro: 39.000 campi da golf in tutto il mondo, 6.100 stazioni sciistiche, ma 30 Lantern Trails, la metà dei quali in Asia. E non è certo per mancanza di successo, visto che ognuno di questi festival della luce attira in media 1 milione di visitatori all’anno… Ma pochi organizzatori in Occidente hanno pensato di rivisitare i mercatini di Natale dando loro una dimensione più ampia. Sébastien Schornoz e il suo team lo hanno fatto, con nostra grande gioia, a Crans-Montana.
L’idea è che il successo si ottenga con budget sontuosi e spese illimitate, soprattutto se si considerano le potenti risorse finanziarie dell’Haut-Plateau. Non è così! Interpellato, il presidente Schornoz ha annunciato un ordine di grandezza di 200 kchf, cioè un costo di 2,20 chf per ingresso, da confrontare con una spesa immediata di circa 25 chf per ingresso nei vari stand e nelle attività connesse, cioè una ricaduta diretta di oltre 2 milioni per l’economia locale (10 volte l’investimento!!). E se a queste cifre aggiungessimo l’incanto offerto a tutti i visitatori, diremmo che la (buona) fortuna è pari alle sue lanterne?
Siamo tutti giunti alla conclusione che il “Chemin des Lanternes” avrebbe illuminato sempre più i nostri inverni, le nostre famiglie, i nostri amici, i nostri ospiti, i nostri visitatori e le nostre proprietà, tanto è il potenziale di questo festival. Oggi ci rendiamo tutti conto che dobbiamo essere tutt’uno con questo evento eccezionale, che è sicuramente il più esclusivo e il più accessibile, e che illumina tutte le nostre case a Crans-Montana.
L’incanto è universale. Ora ha un indirizzo!
La presentazione completa sarà disponibile nell’area riservata ai soci / sabati Valpic la prossima settimana.
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