Samedi Valpic n. 7 – 18 ottobre –

Marielle Clivaz e Dov Levy –
“L ‘assistenza medica nell’Haut-Plateau è un argomento che ha già fatto parlare di sé. Che si tratti di “troppa” o “troppo poca”, non è sempre il giusto equilibrio per tutti. Per questo motivo è stato necessario fare alcune precisazioni di base per fornire informazioni obiettive sul sistema.
Marielle Clivaz, membro del Consiglio Comunale di Crans-Montana responsabile per la Salute, gli Affari Sociali e la Formazione, e Dov Levy, responsabile dei Primi Soccorritori, ci hanno fornito una panoramica diretta della situazione attuale.
Nell’Haut-Plateau operano 10 medici di base (9 equivalenti a tempo pieno), alcuni dei quali lavorano nei 3 centri medici intercomunali (Lens, Crans e Montana). Teoricamente sufficienti (la Confederazione ne raccomanda 8,5 nel caso dell’Haut-Plateau), mentre le licenze di esercizio sono assegnate dal Cantone. Questo per quanto riguarda la parte amministrativa.
In effetti, le autorità stanno lottando per trovare soluzioni alla carenza di medici che si sta aggravando da anni, a causa di una serie di fattori convergenti. Una popolazione in crescita, la cui età media si sta alzando, generando un aumento della domanda di assistenza, con medici prossimi alla pensione che dovranno essere sostituiti. Un incrocio esplosivo delle curve.
I 15.500 abitanti di Crans-Montana durante tutto l’anno passano a 60.000 in un solo raggio di sole durante l’alta stagione. I comuni chiedono risorse aggiuntive (ambulanze fisse, ad esempio, durante i periodi di punta).
Tuttavia, a parte questi problemi di risorse, l’offerta sanitaria è ancora molto presente e organizzata.
Da un piccolo infortunio a un’emergenza pericolosa per la vita, Marielle Clivaz ci ha descritto in dettaglio la procedura che tutti devono conoscere e applicare. Dalla valutazione del disagio da parte di una persona vicina, alla semplice visita in farmacia, al contatto con il medico, alla chiamata del nuovo numero di emergenza non vitale allo 0848 200 300, fino alla chiamata al 144 per le emergenze gravi, l’intera catena di assistenza è pronta ad aiutarti, anche nei fine settimana, dal servizio di guardia medica gestito dal Distretto di Sierre (Crans-Montana, Sierre, Anniviers), alle emergenze ospedaliere gestite dall’Organisation Cantonale Valaisanne des Secours (OCVS = 144).
Dov Levy ci ha descritto il ruolo dei First Responders, mobilitati dai 144 dispatcher, il cui compito è quello di fornire la prima risposta entro pochi minuti dal verificarsi di un disagio medico. Ce ne sono 18 sull’Haut-Plateau, pronti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a intervenire immediatamente e a unirsi all’équipe medica in arrivo. Sull’Haut-Plateau hanno anche una caratteristica speciale: sono dotati di un defibrillatore per risparmiare minuti preziosi in caso di necessità.
Sono state poste molte domande ai nostri due relatori, che spaziavano dal basso valore del punto “tarmed” in Vallese, considerato un incentivo minore per i medici ad aprire uno studio rispetto ad altri cantoni, all’uso delle 2 sale operatorie (private), alle domande sull’alta percentuale di medici stranieri o sulla scelta geografica dei Centri medici intercomunali. Nessun argomento è rimasto senza risposta, anche se alcune domande sono ancora aperte.
Nel complesso, una sessione di informazione e discussione nella tradizione Valpic, che fornisce informazioni senza veli, in uno spirito di dialogo e cooperazione.
Torneremo su questi argomenti nel contesto della Valpic, poiché i nostri soci, amici e ospiti hanno tutti espresso il desiderio di interessarsi ancora di più a questo ambiente sanitario che riguarda in primo luogo noi e i nostri cari.
Una presentazione dettagliata è disponibile nella sezione “I sabati della Valpic” dell’Area riservata ai soci.
