Vernissage venerdì 2 maggio – Mostra Denis Collé

Tutto era pronto per un evento Valpic indimenticabile, che ha attirato un pubblico che ha riempito la sala delle Caves du Prieuré di Lens. La mostra era attesa da tempo, perché l’artista ha avuto il tempo di creare diversi temi che sono espressione della sua sensibilità eclettica.

L’apertura del vernissage è stata caratterizzata da discorsi che hanno attirato l’attenzione del numeroso pubblico.

Poiché le cantine del priorato appartengono alla parrocchia di Lens, il parroco di Lens, Pablo Pico, ha avuto l’onore di tenere il discorso di apertura. Pico ha spiegato brevemente la storia della sala a volta, l’ex cantina dei canonici dell’Ospizio del Gran San Bernardo, e ha ricordato che, oltre all’indispensabile nutrimento temporale offerto da questo luogo, il nutrimento spirituale e culturale incarnato dalla pittura è indissolubilmente legato a ogni elevazione della persona.

Nel suo intervento, il presidente del comune di Lens, David Bagnoud, ha ricordato la creazione delle opere di un artista che conosce e segue da molti anni. Nel suo discorso, ha sottolineato la rottura tra l’intimità creativa e l’esposizione di fronte allo sguardo dell'”altro”.

Ha ricordato la particolare attenzione prestata dall’associazione e dai suoi membri a eventi culturali selezionati e ha condiviso le sue impressioni sulle opere in mostra, organizzate per movimento:

Nel movimento 3D, l’artista ci ricorda che la musica è soprattutto una memoria. I “Pensieri” riguardano la declinazione delle costanti e delle libertà delle emozioni. Più indietro, in “Oroscopo cinese”, il conscio di un primo sguardo e l’inconscio implicito sono giustapposti, da una cultura all’altra, posti agli estremi. Nella serie “Opera”, l’artista evoca l’arte lirica per sottolineare che combina montaggio e creazione. Nel complesso, queste opere danno l’impressione di viaggiare: un viaggio nel tempo senza tempo, in contrasto con il tempo che passa; ma anche un viaggio nello spazio dello spettacolo delle culture o delle emozioni.

L’artista Denis Collé ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto creativo, concludendo così l’inaugurazione ufficiale della mostra.

Erano presenti numerose personalità, tra cui il Presidente e i membri del Consiglio di Amministrazione della Fondation des Rencontres de Crans-Montana, il Presidente dell’Association des Propriétaires de l’Aminona, il Presidente Emerito di Icogne, ex consiglieri comunali, dirigenti di aziende vallesane, noti scultori e molti altri che sono venuti a festeggiare il vernissage e a non perdersi nulla delle opere e del rapporto con i loro creatori.

La mostra continua l’8 maggio e termina l’11 maggio (vedi locandina).